Seconda puntata sull’inquinamento industriale nelle aree dei SIN (Siti d’interesse Nazionale) in Sicilia. Questa volta il nostro viaggio è volto a raccontare Gela, la vicenda del processo “Cloro-soda” scaturito dalle denunce degli ex operai del reparto “killer” in cui è sotto inchiesta l’ENI. Ma anche dei casi di malformazione genetica, di sversamento a mare e ovviamente l’inquinamento ambientale.
Ecco un breve estratto dell’incipit:
“Il sogno di Enrico Mattei, presidente dell’Eni, era quello di fare dell’Italia una delle principali nazioni nella produzione energetica. Per farlo era necessario puntare sulla Sicilia sudorientale. Mentre a Siracusa nasceva il polo petrolchimico, a Gela fu scoperto un grande giacimento di greggio, così l’Eni nel 1965 diede vita a una raffineria…”
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